domenica 25 febbraio 2018

Claudio Baglioni in tour: tutte le date dei concerti 2018

Nuova avventura in concerto per Claudio Baglioni reduce dal Festival di Sanremo. Inoltre, venerdì 23 febbraio, è uscito AL CENTRO”, il cofanetto di 4 CD di CLAUDIO BAGLIONI (Sony Music Legacy): 50 successi immortali rimasterizzati direttamente dai nastri di studio originali, arricchiti da un booklet fotografico che ripercorre i 50 anni di carriera di uno dei più grandi e amati autori/interpreti della musica popolare italiana.

Da “Questo piccolo grande amore” a “E tu...”, passando per “Sabato pomeriggio”, “E tu come stai?”, “Strada facendo”, “Avrai”, “La vita è adesso”, “Mille giorni di te e di me”, “Io sono qui”, “Cuore di aliante”, “Mai più come te”, “Tienimi con te” e “Con voi”, senza dimenticare “Signora Lia” (il primo 45 giri) e “Una storia vera”: un’irripetibile costellazione di emozioni, tutte le più luminose stelle di parole e note lanciate nel cielo della grande musica.

lunedì 15 gennaio 2018

Festival di Sanremo 2018

Pronti davanti allo schermo di Rai 1 per il sessantottesimo festival di Sanremo. Con la direzione artistica di Claudio Baglioni e i co-conduttori Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino, il Festival della Canzone Italiana 2018 si svolge dal 6 al 10 febbraio.

Ci saranno 20 cantanti, big, nella sezione Artisti in gara e 8 nuove proposte, oltre a degli ospiti che si esibiranno sul palco del Teatro Ariston.

Il programma delle 5 serate di Sanremo 2018 è già ben definito e suddivide le esibizioni fino alla serata finale in cui verrà proclamato il vincitore, mentre il venerdì si saprà chi avrà vinto tra le nuove proposte.
Il Festival inoltre ha un regolamento ben preciso che norma tutta la manifestazione.  Anche i cantanti in gara e le loro canzoni sono già state selezionate e presentate.

giovedì 16 novembre 2017

Play Strindberg al Teatro comunale di Ferrara il 17-18 novembre 2017


Continua la stagione di Prosa 2017/2018 del Teatro Comunale di Ferrara con Play Strindberg dello scrittore e drammaturgo svizzero Friedrich Dürrenmatt, in programma il 17 e 18 novembre alle ore 21 e domenica 19 novembre alle ore 16. Coprotagonisti sul palco Maria Paiato, Franco Castellano, Maurizio Donadoni, guidati dalla regia di Franco Però.
In Play Strindberg il palco diventa un ring illuminato da luci fredde, macabre e chiaroscurali, gli interpreti diventano boxeur e si fronteggiano in tre round intervallati da un gong. In un ritmo serrato si susseguono gli scontri tra una vecchia coppia di coniugi, Edgar, capitano di artiglieria, e Alice, ex attrice con un fantomatico cugino, Kurt, che si inserisce lentamente nelle nelle loro vite rianimando vecchi rancori. Va in scena il ruolo della famiglia come collante e come legame dal quale ci si vuole liberare, con tutte le frustrazioni, i rimorsi e le cose non dette. «Dürrenmatt si prende gioco di noi — spiega il regista  — della nostra vita familiare, con tutte le armi che gli sono proprie, il sarcasmo, l’ironia che trascolora nel grottesco, il gusto del comico, ma anche la violenza del linguaggio e lo fa prendendo uno dei più formidabili testi di Strindberg, Danza macabra, e riscrivendolo da quel grande costruttore di storie teatrali che è».

Artisti all'Opera: la mostra a Palazzo Braschi fino a marzo 2018


Artisti all’Opera è ka nuova mostra che sarà ospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi in Piazza Navona, nel cuore della Roma rinascimentale e barocca, e che attraverserà una storia lunga oltre un secolo, iniziata a fine Ottocento con la prima di Cavalleria rusticana. La mostra si terrà dal 17 novembre 2017 all’11 marzo 2018.

Sarà raccontata la storia di un Teatro, l’Opera di Roma, che ha sempre camminato sul filo rosso di un rapporto cercato e trovato con l’arte figurativa, portando quindi alla vista dello spettatore scene e costumi nati dal genio di grandi artisti, così come piccoli capolavori inusuali, bozzetti, figurini (ovvero i disegni dei singoli personaggi), maquette (i modellini delle scenografie), fino a pezzi di inestimabile valore, come il sipario lungo 15 metri dipinto da de Chirico per un Otello rossiniano.
Ma Artisti all’Opera. Il Teatro dell’Opera di Roma sulla frontiera dell’arte non sarà una “semplice” galleria di meraviglie d’arte scenica, sarà anche un percorso che il visitatore/spettatore vivrà lungo la storia del Teatro dell’Opera di Roma, seguendo le suggestioni dei grandi titoli del nostro teatro lirico – ma scoprendo anche perle “minori” che sono sfuggite alle consuetudini del repertorio – e spiando il lavoro delle maestranze, ricreato attraverso un sapiente gioco d’allestimento, così da ribaltare la normale prospettiva.

Regali di Natale Apple

Per gli appassionati e non ricevere come regalo di Natale un prodotto Apple sarà sicuramente gradito. Per questo, tra le idee per i regali di Natale 2017 vi proponiamo le scelte del catalogo natalizio di Apple.
L'azienda di Cupertino cala per il Natale i suoi prodotti migliori: iPhone X, Un regalo che arriva dal futuro. Giusto in tempo per Natale; Apple Wathc, l'orologio ideale per chi non si ferma mai; Apple Tv 4k, un regalo per restare incollati alla poltrona; iPad pro, un pensiero creativo.
Dopo il poker d'assi, Apple pensa anche agli accessori e propone anche qui una serie di prodotti d'alto livello (alti anche di prezzo).

mercoledì 15 novembre 2017

Alessandro Haber legge 'Lamenti' di Gabriele Tinti al Museo dell'Ara Pacis

Sabato 18 Novembre alle ore 16:00, presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma, Alessandro Haber leggerà alcuni componimenti poetici di Gabriele Tinti ispirati al Pannello di Enea sacrificante ai Penati, presente sul fronte destro dell’Ara Pacis.
Le poesie sono state composte in forma di preghiera e ispirate a quella che Virgilio fa levare ad Enea (Eneide, VIII) quando sacrifica una scrofa sul luogo stesso dove verrà fondata Lavinio. Proprio questa vicenda mitica, ripresa nel pannello dell’Ara, costituisce fonte d'ispirazione per i versi di Tinti.
I componimenti, pensati per essere letti di fronte alle opere che li hanno ispirati, fanno parte di un progetto più vasto, che guarda ai capolavori del mondo antico. Nel progetto sono stati coinvolti negli ultimi anni alcuni importanti attori (tra i quali Joe Mantegna, Robert Davi, Burt Young, Vincent Piazza, Luigi Lo Cascio, Franco Nero e Alessandro Haber) e alcuni dei maggiori Musei al mondo come il Metropolitan di New York, il J. Paul Getty Museum ed il LACMA di Los Angeles, il British Museum di Londra, il Museo Nazionale Romano nelle sedi di Palazzo Massimo e di Palazzo Altemps, la Gliptoteca di Monaco, i Musei Capitolini e il Museo Archeologico di Napoli.

L’evento è realizzato grazie al supporto della Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo / Ritratti di poesia e del The First Luxury Art Hotel Roma.

Musei capitolini con le note di Mozart e Bach il 18 e 19 novembre 2017

In occasione dell’apertura straordinaria di sabato 18 novembre i Musei Capitolini si trasformeranno per una sera in una corte principesca europea al pari di quelle frequentate nella metà del ’700 da un giovanissimo musicista austriaco: Wolfgang Amadeus Mozart. L’evento Mozartiano organizzato in collaborazione con Roma Tre Orchestra renderà omaggio al grande Maestro austriaco ripercorrendo, durante l’apertura serale dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso ore 23 – biglietto del costo simbolico di un euro), le tappe musicali più significative della sua carriera con l’esecuzione di alcuni suoi concerti singoli e delle arie tratte dalle sue opere più celebri: Nozze di Figaro, Don Giovanni, Flauto Magico e Così fan tutte.  

Nel corso della serata si esibiranno i giovani componenti della Roma Tre Orchestra con una formazione di circa 30 elementi diretti dal maestro Tonino Battista. Accompagneranno nella splendida cornice dell’Esedra del Marco Aurelio le esibizioni dei concerti singoli eseguiti dai solisti Francesco Grano (pianoforte), Alberto Idà (pianoforte), Ivos Margoni (violino) mentre nel Salone del Palazzo Nuovo prenderà vita il repertorio operistico di Mozart eseguito da Stefano Marra (tenore), Martina Paciotti (soprano), Andrea Bosso (pianoforte).

La tradizione di scambiarsi regali a Natale

Domenica 3 dicembre 2017 sarà la prima domenica di Avvento, comincia così il periodo che ci porta dritti dritti verso il Natale. Storicamente si tratta di un periodo di attesa liturgico, in cui ci si prepara ad attendere la nascita di Gesù il 24 dicembre notte. Il Natale infatti è la festa con cui si celebra la nascita di Gesù Bambino a Betlemme, nella stalla con il bue e l'asinello, la visita dei pastori e gli angeli che cantano Gloria in Excelsis Deo. La tradizione di scambiarsi regali a Natale nasce proprio da qui, da un passo dei Vangeli, quello in cui si racconta della visita dei Re Magi che portavano in dono oro, incenso e mirra. Da qui, quasi dalla notte dei tempi potremmo dire, è arrivata fino ai nostri giorni la tradizione di fare un regalo di Natale alle persone a cui vogliamo bene.
L'idea che i regali di Natale vengano da una storia così antica ci immerge subito in quel clima natalizio, fatto di addobbi, festoni e dolce attesa, quella della notte di Natale, ovattata dal calore della famiglia, degli amici e dalle campane che suonano a festa.

Catoline di Natale Vittoriane



L'abitudine di inviare cartoline di auguri per Natale nasce in Inghilterra alla fine dell'800. Tipiche sono le cartoline di Natale Vittoriane.
Sir Henry Cole nel 1843 ebbe questa idea insieme al suo amico John Horsley, che era un artista e disegnatore. Sir Cole, invece, era un impiegato del governo che si adoperò nell'istituzione di quello che oggi possiamo considerare un Post Office. Lavorando in questo luogo desiderava poter essere utile alla gente comune. 
Quindi, nacque l'idea delle cartoline di Natale. Progettarono insieme la prima cartolina e la misero in vendita al prezzo di 1 scellino. La cartolina raffigurava era divisa in tre parti: in quelle laterali erano raffigurate persone che si prendevano cura di poveri e persone bisognose, mentre in quella centrale era disegnata una grande famiglia durante una cena di Natale. 

Regali di Natale e decorazioni per la casa: il catalogo di Ikea 2017

Ikea scende in campo in vista del Natale e lo mostrando il suo catalogo di decorazioni per le feste di Natale 2017. Quando arrivano i nuovi cataloghi nei grandi store significa che il momento di preoccuparsi per come addobbare casa è arrivato. I prezzi, trattandosi di Ikea, sono molto variabili: si va dagli oggetti più semplici a pochi Euro fino a composizioni ed addobbi più impegnativi per cui il prezzo sale. Durante l'attesa per la notte di Natale, la casa diventa sempre più importante anche perché è qui che si riceveranno amici e parenti per passare il 24 e il 25 dicembre insieme. Ikea lo sa bene e scrive: "Quando fuori fa freddo e le giornate si accorciano, la casa diventa ancora più importante. Libera la fantasia e decora la tua casa con gli articoli della nuova collezione invernale."

Decorare la casa a Natale è bello e piacevole, si deve stare attenti a non lasciarsi andare troppo e dall'altro lato sarebbe meglio evitare di avere la casa completamente spoglia o con delle decorazioni raffazzonate. 
Ikea propone una serie di decorazioni che vanno da quelle più classiche alle soluzioni più innovative per chi ha la casa molto moderna. Non si esagera troppo nell'originalità e così le dichiarazioni sono spendibili in ogni tipologia di casa ed incontrano facilmente il gusto. 
Problemi di spazio? L'albero di Natale non entra in salone, ecco cosa fa Ikea nel suo catalogo di Natale: "Non tutti hanno lo spazio per un albero di Natale. Ma per creare un’atmosfera di festa basta un ramo, da completare con qualche decorazione a tema, come queste a forma di Babbo Natale".