A Roma torna Maker Faire 2017. Alla call for makers di quest'anno sono stati presentati 750
progetti - provenienti da 40 nazioni diverse e da tutti gli stati
membri dell'Unione Europea - tra realtà virtuale e realtà aumentata,
droni, robotica e stampa 3D, impresa 4.0, internet delle cose, cucina e
agricoltura 4.0, giochi, arte, musica, mezzi di trasporto ed energia
sostenibile, edilizia e biotecnologie. Le pubbliche amministrazioni, da
parte loro, spingono sul settore innovazione sia per la crescita
economica del territorio, sia per l’erogazione dei servizi al cittadino.
Torna quindi il quinto appuntamento con l’hi-tech europeo, declinato in
tutte le possibili applicazioni, dall’agricoltura e il cibo alle energie
sostenibili, al riciclo e riuso dei materiali, alle biotecnologie per
la salute e il benessere. Grandi protagonisti di Maker Faire 2017,
i robot, sempre più sofisticati e ormai presenti non solo nel mondo del
lavoro ma in tutti i settori della vita privata e pubblica.
Studi e innovazioni vengono presentati durante la tre giorni tecnologica
con esposizioni, simulazioni, seminari e work shop negli oltre 100000
metri quadrati della Fiera di Roma, dove si danno appuntamento gli
innovatori, le imprese, le università – ce ne saranno 28, 5 delle quali
straniere - e i centri di ricerca oltre alle 55 scuole selezionate in
rappresentanza di tutte le regioni italiane. Nel padiglione Kids, anche quest’anno, attività, laboratori ed espositori sono dedicati ai bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni, i fututi innovatori,
Il curatore di questa edizione è Massimo Banzi, co-founder di
Arduino, in collaborazione con Alessandro Ranellucci, coordinatore
esecutivo dei contenuti, affiancato da un team di responsabili di
settore: Bruno Siciliano (area robot), Paolo Mirabelli (area droni),
Alex Giordano (area agricoltura), Sara Roversi (area Food), Chiara Russo
(area Kids) e Mauro Spagnolo (area Green Tech).
Approfondimenti e programma sul sito dedicato www.makerfairerome.eu/it/
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