
La bara era giunta scortata da un corteo di auto nere dopo il servizio funebre privato che la famiglia aveva voluto celebrare al cimitero di Forest Lawn, a Hollywood.
L'addio mondiale a Michael Jackson, celebrato allo Staples Center di Los Angeles, è stato seguito sul posto e in diretta nel mondo da centinaia di milioni di fan.
Sul palco si è anche esibito Jermaine Jackson, che ha dedicato al fratello "Smile".
Ma il via all'addio canoro è stato dato dal duo Mariah Carey-Trey Lorenz con il singolo "I'll Be There".

Berry Gordy, storico fondatore dell'etichetta discografica Motown, che ha contribuito al lancio dei "Jackson 5" e di Michael Jackson, ha dedicato all'amico scomparso "Never Dreamed You'd Leave in Summer". "
Ha lasciato subito spazio alla musica e alla sua incredibile voce Jennifer Hudson. La cantante, all'ottavo mese di gravidanza sottolineato da un frusciante abitino bianco, è salita sul palco e ha intonato subito uno dei successi del re del pop, "Will You Be There".

Il cantante R&B Usher ha cantato "Gone Too Soon", canzone di Jacko estratta dall'album Dangerous pubblicato nel 1991 e dedicata dal re del pop a un giovane ucciso dall'aids. Al termine dell'esibizione, Usher è scoppiato in lacrime.
L'ultimo addio a Michael Jackson è stato infine quello della figlia Paris Katherine. "Ti voglio bene, papà. Sei stato il miglior padre", ha detto tra i singhiozzi la secondogen




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